In uno dei comunicati del Subcomandante Marcos – il portavoce dell’Esercito Zapatista – c’è un passaggio in cui scrive che fare domande serve a camminare: a scegliere la strada, a correggere la rotta.
Da quando abbiamo iniziato il nostro cammino, con Ippogogo, ci siamo fatti un po’ di domande e adesso, alcune di queste, vorremmo rivolgerle alle persone che incontriamo lungo la strada.
Ci appunteremo quello che ci diranno: lo troverete qui.
E noi, intanto, continueremo a camminare domandando.
Andato in scena a Porta Pratello il 22 novembre 2025
CAMMINARE DOMANDANDO
Ippogogo
Porta Pratello, Bologna
oScena 2025/2026
Lə spettatorə
Carə spettatorə,
se stai leggendo questa lettera di tua spontanea volontà è perché forse, da qualche parte, il teatro un po' ti piace. Se ci sei capitatə per caso, è perché, magari, qualcunə ti ha parlato di oScena, la rassegna teatrale di Ippogogo e il tuo algoritmo vi ha ascoltatə. Se invece sei statə costrettə, ti consigliamo di chiedere aiuto! In ogni caso non importa come ci sei arrivatə, perchè ormai sei qui. E allora, se vuoi, rimani un attimo con noi, che abbiamo giusto due cose da dirti.
Da qualche anno, con Ippogogo, ci chiediamo che senso abbia andare a teatro, soprattutto oggi che, fuori dal teatro, le fiamme dell’Apocalisse sembrano avvicinarsi pericolosamente alla nostra realtà. Per questo abbiamo inventato oScena, una stagione teatrale in uno spazio che non è un teatro, pensata per chi a teatro non ci va, ma vorrebbe farlo. Ci sembrava che un posto così ancora non ci fosse e allora abbiamo provato a costruirlo noi. Sarà anche provvisorio, un po’ storto e pieno di buchi, ma è uno spazio nostro, stracolmo di domande. Domande a cui fatichiamo a trovare risposta, e che vorremmo quindi rivolgere a chi, su quel palco raffazzonato, ci mette la faccia.
A noi di Ippogogo il teatro piace abbastanza. Quanto basta da non volerlo solo fare, ma anche vedere e condividere. Quanto basta da renderci conto, un giorno, che di teatro non se ne parla a sufficienza, men che meno con parole semplici, dirette e autentiche. In un mondo che sembra parlare di teatro in modo troppo distaccato e accademico, che sembra non essere mai alla nostra portata, ci siamo chiestə: perché non proviamo a scrivere noi, del nostro teatro, di questa socialità che abbiamo trovato nel fare le cose “dal basso”? Perché non proviamo a scrivere, per una volta, non per spiegare gli spettacoli o per giudicarli, ma per tenere aperte le domande: che cosa può fare il teatro oggi? Perché ci serve? Come si scrive di teatro? E come possiamo starci dentro, insieme, mentre il mondo crolla? Per provare, forse, a costruire un ponte tra te e lə artistə che attraverseranno questo palco.
E guardandoci attorno, in fondo a questo groviglio di domande, abbiamo capito che non siamo solə.
Ci sono persone che si fanno delle domande, ma non sanno formularle come vorrebbero.
Ci sono persone che si danno delle risposte, ma non sanno ancora bene a cosa rispondano.
Ci sono persone che sono “spettatori nati”, ma ancora non lo sanno.
Ci sono persone che ancora non sanno di aver bisogno del teatro, ma poi lo scoprono e la vita sembra avere un po' più senso.
Ci sono persone curiose, che hanno tanta voglia di sapere, capire e conoscere, ma non sanno mai a chi chiedere o quanto sia opportuno farlo.
Ecco, noi siamo tra queste persone, e forse lo sei anche tu. Per questo vorremmo provare a farle noi, queste domande, per noi e per te, anche se non ce l’hai chiesto. Che poi non è che lo facciamo davvero per te: è che abbiamo pensato, così, tra una cosa e l’altra, che se ti va di camminare un po' al nostro fianco, allora possiamo farlo insieme, domandando.
Per ogni spettacolo di oScena, un’intervista allə artistə ti aspetterà in questa rubrica, Camminare domandando: una rubrica nuova, la nostra creatura appena nata che, come noi, non ha risposte definitive o grandi pretese. Vorremmo soltanto camminare insieme per un tratto di strada come piccolə compagnə di viaggio e provare a tenere vive tutte le nostre domande.
Ti aspettiamo :)
Tuo, Ippogogo
P.s. Se hai una domanda o un pensiero da condividere, fallo qui sotto!